Titolo di Genin

« Older   Newer »
  Share  
Baku Nii.
view post Posted on 29/10/2012, 21:07




Era una bella giornata, e Baku aveva appena finito di fare colazione. Da sempre si lamentava di essere un'apprendista all'accademia ed era tanto curioso di sapere quand'è che si sarebbero tenuti gli esami di passaggio da apprendista a genin. Diventare genin per lui sarebbe stata una cosa davvero emozionante: avere il suo primo coprifronte, avere il suo primo diploma.. lo faceva sembrare più cittadino, ecco. E dunque non voleva assolutamente perdersi l'occasione di partecipare agli esami, e la frenesia lo torturava. Si affacciò alla finestra: erano tutti così vitali, tutti così felici. Immaginava il suo futuro, immaginava il suo titolo...
BAKU!! CORRI A VESTIRTI!
Strillò la madre, mentre lui era costantemente sovrappensiero. Sobbalzò, per poi filare subito in bagno. Ormai aveva preso l'abitudine di accendere la luce con il suo chakra: dopotutto è anche un modo per non consumare l'energia elettrica del Paese, riteneva Baku. Ed in effetti era vero: ultimamente l'energia elettrica non doveva essere mal sfruttata, altrimenti si sarebbero ritrovati in crisi da un momento all'altro. E Baku lo sapeva bene.
Quando finì, uscì carico dal bagno e corse via dalla porta, gridando euforico:
Ciao mamma, vado dal vice-Raikage!
Ormai la madre era abituata, infatti, guardandolo sfrecciare dalla porta, rise con aria gioiosa: era felice che suo figlio stava percorrendo una giusta via e voleva farlo sbizzarrire un po', prima che avesse iniziato a dare numeri per le difficoltà che avrebbe incontrato. Eppure la madre conosceva il figlio: nella sua vita non si era arreso in nessuna occasione. Dunque, a volte, pensava che non doveva neanche osare preoccuparsi. Ma dopotutto era sempre una madre.
Ad ogni modo, Baku raggiunse immediatamente il Palazzo del Raikage, prendendosi la briga di salire in aria con la sua nuvola di luce, dato che il Palazzo del Raikage si affacciava ad un balcone enorme. Entrò, e con aria educata, pur sapendo che q,uella non era di certo una bella entrata, sogghignò prima tra sé e poi rivelò la parola al signor Joe:
Buongiorno, signor Black Joe.
Esitò un attimo, poi lo riguardò in faccia, con aria seria.
Io.. volevo chiederle una cosa. Da poppante che sono, eh! Mi dica che non sono venuto qui per una cavolata! Beh, si tratta.. del grado Genin.
Da sfacciataggine passò a vergogna pura: non avrebbe mai pensato che nell'Ufficio del Raikage ci fosse stata quell'aria di tensione così austera. Poi, stirando i muscoli, attese risposta. Una domanda dopotutto non avrebbe di certo portato all'esaurimento il vice Raikage.
 
Top
Black Joe.
view post Posted on 1/11/2012, 11:32




Era una di quelle giornate in cui si stava prendendo cura del Raikage, che purtroppo, era stato colpito da una grave malattia a quanto sembra incurabile. Nonostante Joe avesse il sogno di diventare un Raikage, non compieva azioni imperdonabili come quelli dei Kage precedenti; molti di loro uccidevano l'attuale Kage per diventarlo al suo posto, ma Joe era troppo affezionato a quella persona e la sofferenza per il costipato lo era anche per lui. Gli aveva insegnato cose passo dopo passo, il senso della vita, gli aveva insegnato a difendersi dagli attacchi, lo aveva anche aiutato a perfezionare la sua Abilità Innata. Ed ora, lo vedeva lì su un letto a sognare la sua morte...

*


Black Joe sentì la presenza di un chakra che gli sembrava molto familiare. Conosceva il clan Nii: dove c'erano loro c'era una fonte di energia. A quanto pareva, quello che si fece vivo usando come mezzo di trasporto una nuvola di luce per farsi vivo sul balcone del Palazzo, era il piccolo Baku. Ma ne aveva solo sentito parlare e non lo aveva mai visto di persona.
Buongiorno, signor Black Joe.
Gli era piaciuta la sua comparsa: Joe non era mai stato un tipo molto severo e sì, a quanto pareva gli piaceva interagire con gli studenti dell'accademia, ma soprattutto gli piaceva vedere sui particolari: il controllo della luce apparteneva solo a quel ragazzo lì, e a nessun altro membro del clan, da quanto aveva sentito.
-Buongiorno! Tu.. sei Baku, vero?-
Sì: conosceva molte persone in quel villaggio, ma quest'ultimo era molto grande, e sapeva che avrebbe ancora incontrato nuove sorprese nella sua vita. Dopotutto, non era il suo Paese natale.
Io.. volevo chiederle una cosa. Da poppante che sono, eh! Mi dica che non sono venuto qui per una cavolata! Beh, si tratta.. del grado Genin.
Era molto interessante: in tutti gli anni in cui viveva lì non era mai accaduto che si presentasse uno studentello in grado di farsi vivo nel Palazzetto del Raikage parlando del grado successivo; di solito, gli studenti dell'accademia avevano paura solo a guardarlo. Eppure dovevano incominciare a capire che l'attuale Raikage non era più un tizio severo e scontroso come quello di prima, in fin di vita; Joe incominciava a percepire la tensione di Baku che si alzava; probabilmente aveva paura dell'aria apparentemente austera. Ma dirgli che l'aria era pressurizzata a causa di una Tecnica dell'Arte del Ghiaccio in grado di percepire il chakra delle persone gli avrebbe solo confuso le idee.
-Suvvia! Dopotutto è solo una domanda! Su, spara, tranquillo!-
Fece una piccola risatina per incoraggiarlo; pensava già se fosse stato il suo maestro. Gli avrebbe lanciato un'occhiataccia e lo avrebbe fatto svenire di paura. Oh, quanti ricordi!
 
Top
Baku Nii.
view post Posted on 12/11/2012, 23:51




Baku osservò più nei particolari il Palazzo dall'interno: l'ambiente dava l'impressione di una pulizia quasi perfetta e l'aria fredda faceva pensare che non ci fosse stato manco un batterio. Dopotutto aveva sentito dire che Black Joe, il quasinuovo Raikage, aveva la dote di controllare il ghiaccio e magari c'era qualcosa che collegava quella situazione. Ad ogni modo il signor Joe lo rispose:
Buongiorno! Tu.. sei Baku, vero?
Non si sorprendeva che conosceva già il suo nome. Dopotutto era pur sempre un Raikage. Era convinto che conoscesse quasi tutto il villaggio.
Esatto, proprio io.
Rispose con altrettanto garbo.
Suvvia! Dopotutto è solo una domanda! Su, spara, tranquillo!
Baku era molto imbarazzato, non era di certo un'eroe e provava comunque gli stessi sentimenti di uno studente d'accademia. Eppure qualcosa gli diceva che doveva andare avanti. E poi quel signore, o meglio ragazzo, sembrava molto più gentile rispetto al precedente. Lo aveva visto solo una volta, quando sfrecciava per il villaggio appresso a qualcuno ad una velocità inaudita. Quasi non lo vide.
E' da molto che sogno di diventare Genin. Volevo sapere quand'è che si terranno i prossimi esami per la promozione al grado Genin.
Baku Nii giocherellò con le dita in attesa, concentrando sulle estremità dei piccoli cilindri di luce, che poi disperdeva nell'aria, pur sapendo che era uno stupido spreco di chakra. Eppure quella mattina sembrava che fosse illimitato.

 
Top
Black Joe.
view post Posted on 13/11/2012, 23:42




E' da molto che sogno di diventare Genin. Volevo sapere quand'è che si terranno i prossimi esami per la promozione al grado Genin.
Notò che era un ragazzo dalle molte ambizioni ma allo stesso molto impaziente; di solito le date per gli esami dei Genin veniva scritto sulla bacheca degli annunci dell'accademia del Paese; Baku, invece, non aveva alcuna intenzione di aspettare e ciò gli faceva ricordare molto Joe quando era piccolo.
Una volta, dalla fretta di voler fare le cose, cadde dal quarto piano ed il padre fu costretto ad accorgersene velocemente e a buttarsi per salvarlo. Ancora non aveva imparato a dominare il chakra, dunque lì Joe aveva solo cinque anni. Molto più che un cinquenne fureste.
Black Joe, dopotutto, fece finta di niente, e rispose il ragazzo con garbo e precisione.
-Gli esami Genin si terranno il giorno 15 Dicembre, e ti svelo anche un segreto; durante questi esami, dovrai saper svolgere alla perfezione la moltiplicazione del corpo, la sostituzione e la trasformazione ed inoltre, dovrai svolgere degli scritti che riguarderanno la traiettoria degli shuriken. Lavora sodo, mi raccomando; ho un buon posto futuristico per te, Baku Nii.-
Mantenendo il suo solito sorriso che gli copriva un terzo della faccia, fece un gesto d'invito.
-Vuoi un tè?-
Disse infine. Dopotutto, il tè era una fonte di energia sana che Joe usava tutte le mattine. Ed era anche un simbolo di saggezza e riflessione; anche se quest'ultimo approccio, probabilmente, Baku non l'avrebbe gradito.
 
Top
Baku Nii.
view post Posted on 22/11/2012, 21:46




-Gli esami Genin si terranno il giorno 15 Dicembre, e ti svelo anche un segreto; durante questi esami, dovrai saper svolgere alla perfezione la moltiplicazione del corpo, la sostituzione e la trasformazione ed inoltre, dovrai svolgere degli scritti che riguarderanno la traiettoria degli shuriken. Lavora sodo, mi raccomando; ho un buon posto futuristico per te, Baku Nii.-
A Baku gli brillavano gli occhi ad ogni parola di Black Joe; non poteva credere che il nuovo Raikage fosse così gentile e cordiale, per un attimo si ritenne fortunatissimo, in quanto i suoi genitori gli avevano raccontato che il Raikage precedente una volta, per punizione, gli aveva ordinato di andare a fare una missione in un villaggio fantasma. Dunque si immaginava benissimo il soggetto, come lo immaginavano tutti i suoi coetanei dell'accademia. Era certo che, se fosse vissuto un po' prima, a quell'ora non si ritrovava lì, davanti al Raikage, a parlare cordialmente e con un dolce fondo.
Ad ogni modo lo ascoltò attentamente, come se quelle parole nella sua vita si fossero rivelate di vitale importanza e dopo un po' lo invitò a prendersi un tè.
Baku si sedette in segno di consenso, e fece una faccia come se avesse ancora da dire qualcosa.
Non è tutto..
Disse poi, osservando i gesti che Black Joe faceva mentre gli offriva il tè.
Io.. volevo anche chiederle se.. sì, se è disposto ad essere il mio sensei. La motivazione è questa: il mio sogno è sempre stato quello di essere una persona in grado di difendere e difendersi, e di affrontare qualsiasi cosa.. è per questo che mi servirebbero dei requisiti in più, cosa che un massimo esponente come lei.. può, aiutarmi ecco.
Era lo stesso un tantino imbarazzato. Nell'aria, nonostante Black Joe si rivolgeva con gentilezza, c'era lo stesso un'aria di spunning.
 
Top
Black Joe.
view post Posted on 26/11/2012, 15:03




Il ragazzo sembrava molto interessato dalle parole di Black Joe, ed i ragazzini interessati gli erano sempre piaciuti; cosa strana però era che di solito, questi soggetti erano perlopiù iperattivi e pieni di vita, Baku Nii invece gli sembrò un ragazzino tranquillo e forse anche riflessivo. Non gli sarebbe dispiaciuto, infatti, averlo come allievo, cosa che Baku gli chiese poco dopo:
Io.. volevo anche chiederle se.. sì, se è disposto ad essere il mio sensei. La motivazione è questa: il mio sogno è sempre stato quello di essere una persona in grado di difendere e difendersi, e di affrontare qualsiasi cosa.. è per questo che mi servirebbero dei requisiti in più, cosa che un massimo esponente come lei.. può, aiutarmi ecco.
L'imbarazzo c'era ed era anche molto, Baku avrebbe dovuto imparare ad avere più fiducia in Joe, innanzitutto. Altrimenti insegnargli si sarebbe rivelato parecchio ostico e colmo di impedimenti.
-mmmh..-
Gli si dipinse un sorriso in volto.
-Ma certo che ti prendo come allievo! mi assumerò qualsiasi responsabilità, dopotutto avrò un sacco di cose da insegnarti. Fatti trovare sul Monte Kabir domani mattina alle otto. Ti farò qualche lezione in attesa che diventi genin! Ora devo andare, ho una commissione da sbrigare. A domani, allora; Baku Nii, è stato un piacere conoscerti.-
Ed ecco che Joe prese la sua decisione, sparendo nel nulla in uno stormo di grifoni. Era un tantino elettrizzato anche lui, dato che probabilmente era la prima volta che aveva avuto un allievo.
 
Top
5 replies since 29/10/2012, 21:07   48 views
  Share